Lo spirito della fortuna e lo spirito della
sfortuna
Prima di parlare dei mostri e dello spirito della Forza
dobbiamo imparare a conoscere altri due spiritelli di cui mi avete chiesto
notizie, Papà ma esistono gli spiriti della Fortuna e della Sfortuna?
Partiamo dal secondo: non esiste.
Come non esiste? E allora perché ne parliamo se non
esiste davvero?
Perché non esisterebbe ma possiamo crearlo noi.
Ma quindi esiste o non esiste?
Diciamo che questo spirito non esisterebbe ma se ci
mettiamo in testa che esiste finiamo per crearlo noi stessi e non ha nessun
tipo di potere, regalo o dono da farci.
Marcello ti ricordi cosa è successo qualche giorno fa
quando ti sentivi tanto sfortunato e ogni cosa andava male?
Sì, ma ricordo solo che mi hai detto che certe cose
capitano e passano e che non dobbiamo dire che siamo sfortunati.
Infatti. Allora, stavi aspettando che la posta ci
portasse quei lego di Star Wars che tu e Federico desiderate da tempo. C’ è
stato un problema e il giorno in cui dovevano arrivare non solo non sono
arrivati ma ci hanno pure detto che avrebbero tardato parecchio. Il giorno
stesso a scuola hai sbagliato a fare quel compito che ti riusciva sempre e hai
litigato col tuo compagno, così come il pomeriggio del giorno dopo, alla
lezione di capoeira, non riuscivi più a camminare sulle mani come avevi
imparato e la sera, mentre tu e Federico giocavate, ti sei fatto male.
Sfortuna, sfortuna e sfortuna! Continuavi a ripetere. Ed
effettivamente in quel momento lo spirito della Sfortuna si stava creando.
Ma sulla spiaggetta cosa succede quando nasce lo spirito
della Sfortuna?
Succede che nel boschetto alcuni spiriti un po’ monelli…
Quelli che fanno morire o litigare?
Ehm…sì, Federico, quelli e altri. Ricordate che non ci
sono spiriti che sono solo cattivi? Anche gli spiriti più simpatici, se non
sappiamo come comportarci o li trattiamo male, possono diventare monelli.
Quindi, ci sono alcuni spiriti (forse anche quelli dei mostri e della Forza di
cui dobbiamo ancora parlare) che si trovano nel boschetto. Si nascondono per
non farsi vedere. E si parlano continuamente nelle orecchie.
Non si parla nelle orecchie!
Hai ragione Federico, infatti questi spiriti stanno
facendo i monelli…comunque decidono di fare degli scherzi a Marcello perché
Marcello in quel momento ha creato lo spirito della Sfortuna.
Che però non esiste.
Certo. E infatti cosa fanno loro? Escono dal boschetto e
cominciano a fare degli scherzi presentandosi come spiriti della Sfortuna. Una
volta che vi convincete che siete vittime dello spirito della Sfortuna
diventerete paurosi, arrabbiati con tutto e tutti e non riuscirete a fare ciò
che volete.
Divertirci! Certo Federico, ricordandoci sempre che per
divertirsi è necessario a volte imparare faticando e annoiandosi. Ecco, lo
spirito della Sfortuna non vi fa concentrare e quindi non imparerete nulla e
quindi vi annoierete in fretta.
Ma non è lo spirito della Settimana a farci imparare le
cose. Siete voi che fate tutto, gli spiriti possono aiutarvi a fare meglio e in
modo quasi magico. Comunque sì Marcello, è lo spirito della Settimana che si
occuperebbe di queste cose ma, quando si crea lo spirito della Sfortuna, lo
spirito della Settimana preferisce starne alla larga.
Diciamo quindi che la sfortuna esiste. Cammini per strada
e un piccione ti fa la cacca sulla testa: questa è sfortuna. L’importante è non
pensare che sia uno spirito ma semplicemente una delle tante cose che nella
vita possono accadere. Tutto serve e tutto passa.
E, infatti, nel momento in cui Marcello ha capito ciò,
che cosa è successo?
È successo che prima non me ne importava più niente…
Non mi interessava…
Sì papà, è successo che prima non mi interessava più
niente e poi è andato tutto a posto da solo.
Bravo Marcellino, hai capito!
Lo spirito della sfortuna quindi non esiste, non va
indagato, non ci si deve pensare perché non serve a nulla, non crea interesse
di nessun tipo e quindi possiamo tranquillamente cambiare argomento.
Vi avevo detto che avremmo parlato in un altro momento
dello spirito della Forza ma a dire il vero lo spirito della Fortuna è un
figlio dello spirito della Forza e quindi in questo modo cominciamo a
conoscerlo.
Lo spirito della Fortuna è ovviamente l’esatto opposto
dello spirito della Sfortuna. Pensateci. Chiamatelo. Pensate di avere a che
fare con lui anche quando magari non è così, va benissimo. Possiamo e dobbiamo
chiamarlo e pensare a lui anche al costo di chiamare col suo nome un altro
spirito: non si offenderà nessuno, ve lo assicuro.
Nonostante ciò è bene imparare a conoscere anche questo spirito
perché non basta sapere che è uno spiritello simpatico e che porta felicità e
doni; come per tutti gli altri spiriti è meglio conoscerlo.
È piuttosto semplice perché lo spirito della Fortuna si
presenta in tre modi diversi:
1)
Dona la sua presenza senza che noi abbiamo
particolari meriti.
2)
Si mostra in alcune situazioni in modo tale che,
se ci comportiamo bene, ci potrà aiutare.
3)
È assolutamente distante dalla situazione in cui
ci troviamo.
Vi faccio tre esempi.
1)
Regalo inaspettato. Senza che abbiate meriti
particolari, senza che sia il vostro compleanno o Natale ricevete un regalo,
magari portato da una persona che ci fa una visita. È un regalo solo e
cominciate a litigare perché Federico vuole usarlo per primo e perché Marcello
non vuole che Federico lo tocchi “che poi lo rompe”. Avete capito cosa voglio
dirvi? Lo spirito della Fortuna può arrivare dal nulla (magari è stato lo
spirito dei Sogni a dirgli di venire da voi – queste cose capitano spesso nella
spiaggetta) ma voi dovete comunque essere bravi ad accoglierlo. A essere felici
per la fortuna ricevuta senza litigare. Litigare dopo essere stati così
fortunati non è una cosa molto intelligente e in questi casi lo spirito della
Fortuna ci rimane male, si offende e magari non torna per un bel po’ di tempo.
2)
Dobbiamo andare al supermercato…tutti insieme.
Uffa, ma che pizza, direte. Ecco questa è la seconda situazione. Lo spirito
della Fortuna in questo caso non è venuto a cercarvi ma, ricordate sempre, è un
po’ ovunque e in questo caso dovete essere voi bravi a trovarlo. E, guarda
caso, siete stati così bravi che passando vicino al reparto “giochi per bimbi”
papà e mamma incontrano i vostri occhioni giganti come quelli del gatto con gli
stivali che vorrebbero dire, Ti preeeego!, ma voi siete bravi a non chiedere
niente e quindi papà e mamma decidono di farvi un piccolo regalino.
3)
Siamo a casa di una signora anziana che papà e
mamma sono andati a trovare. Non ci sono amichetti, non ci sono giochi e,
guarda caso, la tv è rotta. Ecco, qui ci viene da pensare che lo spirito della
Fortuna sia davvero lontano. Ebbene sì bimbi, lo spirito della Fortuna è
ovunque ma a volte è davvero lontano. In questi casi, ascoltate bene bimbi,
dovete essere bravi voi ad inventarvi qualcosa. Perché in certi casi bisogna
davvero usare la fantasia. E, mentre quella vecchia signora ci fa vedere quella
stanza dove ci sono tutte quelle foto vecchie, a Marcello viene in mente che
quelle persone vestite in modo strano in quelle foto senza colori sono delle
foto di fantasmi. Dal nulla nasce una storia stupenda per cui Federico e
Marcello cominciano a creare un’avventura in cui ci sono dei fantasmi da cui
nascondersi. Ed ecco che lo spirito della Fortuna arriva di corsa come quando
c’è qualcosa di fantastico da vedere e farà diventare tutto ancora più bello.
Anche tornare a casa, fare il bagnetto e andare a dormire
sarà fantastico perché sarete stati talmente bravi ad attirare lo spirito della
Fortuna che un nuovo, particolare e fantastico amico vi farà compagnia nel
mondo della spiaggetta.