giovedì 7 gennaio 2016

2 - Lo Spirito dei sogni e lo Spirito della settimana



Lo Spirito dei sogni e lo Spirito della settimana

Ogni spirito ha le sue caratteristiche e la sua storia.
Possiamo far finta che non esistano ma noi abbiamo deciso di volerli conoscere.
Per far ciò ho spesso fatto riferimento alla spiaggetta. La mia caverna della serenità. Il posto da cui tutte le mie fantasie partono e il posto in cui tornano. Ma ne parleremo un’altra volta…

Lo Spirito dei sogni: è il fratello maggiore dello Spirito della settimana. Come ci si può facilmente aspettare dal nome è colui che si occupa dei sogni. A seconda delle situazioni e delle persone può essere più o meno bravo o dispettoso. Ama le storie fantastiche purché brevi perché ciò che davvero preferisce è raccontarle lui ma ha bisogno di silenzio. In generale diciamo che lo spirito dei sogni non sopporta i chiacchieroni.
È uno dei primi spiriti che abbiamo imparato a conoscere.
Ci fa compagnia durante l’anno scolastico dal Venerdì pomeriggio alla Domenica sera. Oltre a tutti i giorni di festa e nelle vacanze estive.
Spesso, anche non conoscendoli, molta gente finisce per litigare con questi spiriti. In genere gli spiriti non si occupano troppo di noi se non siamo noi a voler diventare loro amici, ma ci possono essere dei casi in cui questi spiriti, per diversi motivi, ci prendono in antipatia. Ecco quindi che capita di non riuscire a dormire, di aver sempre sonno a scuola, di annoiarsi spesso e di non riuscire a far amicizie.
Io per esempio ho litigato da piccolo con lo Spirito dei sogni. Gli facevo mille domande. Volevo capire come funzionasse la magia per cui un momento siamo svegli e poi stiamo già sognando. Gli chiedevo informazioni sulla nuvola dove ama raccontare i nostri sogni e insomma, ho chiacchierato troppo e mi sono arrabbiato perché non mi dava risposte. Ho avuto infatti spesso problemi per addormentarmi ma lo Spirito dei sogni non mi vuole male, non gli sono antipatico. Quando sono fastidioso semplicemente se ne va ma quando faccio il bravo mi dona un sogno fantastico.

Lo Spirito della settimana: siamo ancora insicuri sul nome ma ciò di cui siamo sicuri è che è il fratello minore dello Spirito dei sogni. Si occupa del rapporto con la conoscenza di ogni giorno. Del mondo da svegli. È quello spirito che tesse i rapporti con gli altri, è quello che studia e fa i compiti ma è anche quello che si innamora o si appassiona per un libro, un film o un gioco. Per spiegarmi meglio, bimbi, vi parlavo di questo spirito come un treno pieno di pensieri o un carrello della spesa che voi bimbi a seconda dei casi potete usare in modi diversi. Durante la settimana dovete imparare e quindi a volte faticare. Durante la settimana dovete riempire questo contenitore di esperienze per poterle applicare durante il fine settimana o nelle vacanze. Esempio? Imparate a fare qualche mossa nuova al corso di capoeira e poi le provate nel giardino di casa di zio. Oppure, imparate a nuotare e poi potrete divertirvi mooolto di più in piscina o quando si va al mare.
Se durante la settimana non imparate nulla Sabato e Domenica non avrete cose nuove da fare e vi annoierete molto presto e facilmente (tra l’altro bimbi, lo avrete capito, ma più imparare è faticoso e difficile e più il divertimento sarà grande). Lo spirito si occupa di questo. Raccoglie i pensieri della settimana carichi di belle energie e con essi vi accompagna fino al fine settimana. Poi si svuota nei giorni di festa per potersi riempire nuovamente durante la settimana.
Ci fa compagnia durante l’anno scolastico dal Lunedì mattina al Venerdì pomeriggio dopodiché va a dormire lasciando il posto al fratello ma ATTENZIONE, perché il suo sonno è importante perché anche durante i giorni di festa e nelle vacanze estive è importante che dorma bene perché quando potremmo avere bisogno di lui deve essere pronto ad aiutarci; come per esempio durante i compiti delle vacanze o quando dobbiamo conoscere nuovi amichetti.

Come vi ho detto altre volte bimbi, questi sono due spiriti con cui abbiamo a che fare sempre ed è cosa buona e giusta imparare ad averci a che fare. Possiamo ignorare la loro esistenza e vivere comunque benissimo ma visto che a noi piace conoscere le storie degli spiriti per provare a diventar loro amici e sperare nei loro doni dobbiamo rispettare alcune regole.
Ma è ora di andare a dormire.
*

È Venerdì sera. La mamma sta per tornare dal corso di giapponese e voi siete pronti per andare a nanna. Pronti nei vostri lettini che in realtà sono due navicelle spaziali pronte a partire per il mondo dei sogni dobbiamo ricordarci un paio cose, prima di partire.
Innanzitutto che se non ci mettiamo giù bene e facciamo silenzio lo Spirito dei sogni non sarà sicuramente contento perché, come ben sappiamo, lui vuole silenzio, perché senza silenzio non racconta le sue storie e senza le sue storie non facciamo quei sogni fantastici. E con i bimbi troppo chiacchieroni facilmente si stuferà e se ne andrà. E poi le storie che racconta servono anche per far dormire bene il suo fratellino: lo Spirito della settimana che, se non dorme bene, non sarà contento e, quando sarà ora di tornare a scuola per imparare e fare tutte quelle cose, non sarà di buonumore. E anche lui non è così paziente e con i bimbi svogliati e pigri (come quelli che guardano solo tv e vogliono giocare ai videogiochi tutto il tempo oppure quelli che vogliono sempre giochi nuovi e si annoiano subito). In questi casi mancherà quella gioia che vi fa diventare come scimmiette vogliose di conoscere, imparare e concentrarsi. Come quando Fefè fa i puzzle o Marcellino studia le mosse del maestro di capoeira per impararle bene.

E quindi ora vediamo lo Spirito della settimana che ha trovato quell’albero di cachi su cui Marcello e Federico giocano tutto il giorno. Si alza dall’altalena e comincia ad arrampicarsi. L’albero è più alto del solito e lo Spirito della settimana lo sa, perché è Venerdì, ed è quindi ora per lui di riposarsi. L’albero di cachi si trasforma così in una scala per il cielo. Ramo dopo ramo non si vede più la terra. L’albero è diventato una scogliera e molte nuvole si preparano sopra la testa. Ha raggiunto il mondo delle nuvole. Ne sceglie una. La solita. E lì trova suo fratello seduto che lo aspetta. Si accovaccia con la testa appoggiata alle sue ginocchia. E comincia il suo racconto. Ma prima di farsi cullare, lo Spirito della settimana gli dice, Abbiamo imparato un casino di cose bellissime in questi giorni. Te le faranno vedere; ci sarà da divertirsi! E chiude gli occhi pronto per il racconto dello Spirito dei sogni.
Una volta addormentato tocca quindi allo Spirito dei sogni prendere il suo posto e scendere sulla terra per le giornate di festa. Se avremo fatto un buon lavoro con lo Spirito della settimana c’è da giurare che saranno dei giorni di festa fantastici.
Poi, dopo le feste, lo Spirito dei sogni tornerà su quella nuvola. Una carezza al fratellino, E’ ora che tu ti svegli. In questi giorni torna pure alla nostra nuvoletta che io continuerò a raccontare e costruire quelle storie che ci culleranno nella notte.
Ahuuuhn!... Mi hai fatto qualche regalo?
Sì, ci siamo divertiti tantissimo, sai…
Lo Spirito della settimana scende dalla nuvola, scivola dolcemente ancora mezzo addormentato nella scogliera ancora ombrosa. Giunge alla spiaggetta e si stiracchia al sole mentre le onde del mare cominciano a scandire quel tempo che lo convincerà a trovare i rami dell’albero di cachi. Dall’alto verso il basso di quell’albero ricordando confusamente le storie pazze dei sogni e quelle ancora più pazze della vita ad occhi aperti per tornare quindi al mondo sveglio.
Pronto a correre, sudare, aver paura, esser timido, ridere come un pazzo con gli amici, lanciare sguardi veloci a quella bambina carina cercando se è il caso, ad occhi chiusi, annusando nel vento il profumo della scogliera, il tepore della spiaggetta e il suono delle onde del mare; tutto ciò che fa parte del mondo degli spiriti.

6 commenti:

  1. un'idea speciale, in più sai scrivere molto bene, scorre sotto gli occhi. siete i J.K. Rowling di Vanchiglia! per favore fatemi sapere se e quando questi racconti avranno una pubblicazione, te ne prenoto già una decina di copie! ;) Matteo, Berlino.

    RispondiElimina
  2. Grazie mat. Cerco pubblicazione per un libro in cui si parla di tutto il mondo che descrivo come forma di rappresentazione ai miei figli in questo blog. Magari ci sarà anche la storia dello Spiritello Mat. Spiritello istrionico con gambe equine ;)

    RispondiElimina
  3. Bello, bello. A quando il prossimo?

    RispondiElimina
  4. Mi ha detto Skirò che gli è piaciuto molto e anche lui non è riuscito a commentare. Ti farà sapere

    RispondiElimina
  5. 1) se non credi a gesu e babbonatale come li ricatti i tuoi figli? almeno ti sei procurato una playstation da togliergli per una settimana se non stanno buoni e zitti?

    2) come passatempo per gli stati di mente alterati è certo più interessante del mio, che quando bevo o mi drogo mi limito a guardare tre puntate consecutive di californication. e sicuramente meno nocivo al prossimo di quelli che guidano auto bianche familari ad alta velocità.

    3) adesso che oltre che della musica ho parlato poco seriamente anche della scrittura, temo di dovermi aspettare una scoppola la prossima volta che ci vediamo. per fortuna non potrai mai sapere chi sono perché lascerò il messaggio anonimo ;-)

    RispondiElimina
  6. 1 ho la play
    2 il tuo passatempo è più rilassante
    3 nome e cognome MP. Giusto?

    RispondiElimina