sabato 30 gennaio 2016

5 - Spirito della fortuna e Spirito della sfortuna



Lo spirito della fortuna e lo spirito della sfortuna

Prima di parlare dei mostri e dello spirito della Forza dobbiamo imparare a conoscere altri due spiritelli di cui mi avete chiesto notizie, Papà ma esistono gli spiriti della Fortuna e della Sfortuna?
Partiamo dal secondo: non esiste.
Come non esiste? E allora perché ne parliamo se non esiste davvero?
Perché non esisterebbe ma possiamo crearlo noi.
Ma quindi esiste o non esiste?
Diciamo che questo spirito non esisterebbe ma se ci mettiamo in testa che esiste finiamo per crearlo noi stessi e non ha nessun tipo di potere, regalo o dono da farci.

Marcello ti ricordi cosa è successo qualche giorno fa quando ti sentivi tanto sfortunato e ogni cosa andava male?
Sì, ma ricordo solo che mi hai detto che certe cose capitano e passano e che non dobbiamo dire che siamo sfortunati.
Infatti. Allora, stavi aspettando che la posta ci portasse quei lego di Star Wars che tu e Federico desiderate da tempo. C’ è stato un problema e il giorno in cui dovevano arrivare non solo non sono arrivati ma ci hanno pure detto che avrebbero tardato parecchio. Il giorno stesso a scuola hai sbagliato a fare quel compito che ti riusciva sempre e hai litigato col tuo compagno, così come il pomeriggio del giorno dopo, alla lezione di capoeira, non riuscivi più a camminare sulle mani come avevi imparato e la sera, mentre tu e Federico giocavate, ti sei fatto male.
Sfortuna, sfortuna e sfortuna! Continuavi a ripetere. Ed effettivamente in quel momento lo spirito della Sfortuna si stava creando.

Ma sulla spiaggetta cosa succede quando nasce lo spirito della Sfortuna?
Succede che nel boschetto alcuni spiriti un po’ monelli…
Quelli che fanno morire o litigare?
Ehm…sì, Federico, quelli e altri. Ricordate che non ci sono spiriti che sono solo cattivi? Anche gli spiriti più simpatici, se non sappiamo come comportarci o li trattiamo male, possono diventare monelli. Quindi, ci sono alcuni spiriti (forse anche quelli dei mostri e della Forza di cui dobbiamo ancora parlare) che si trovano nel boschetto. Si nascondono per non farsi vedere. E si parlano continuamente nelle orecchie.
Non si parla nelle orecchie!
Hai ragione Federico, infatti questi spiriti stanno facendo i monelli…comunque decidono di fare degli scherzi a Marcello perché Marcello in quel momento ha creato lo spirito della Sfortuna.
Che però non esiste.
Certo. E infatti cosa fanno loro? Escono dal boschetto e cominciano a fare degli scherzi presentandosi come spiriti della Sfortuna. Una volta che vi convincete che siete vittime dello spirito della Sfortuna diventerete paurosi, arrabbiati con tutto e tutti e non riuscirete a fare ciò che volete.
Divertirci! Certo Federico, ricordandoci sempre che per divertirsi è necessario a volte imparare faticando e annoiandosi. Ecco, lo spirito della Sfortuna non vi fa concentrare e quindi non imparerete nulla e quindi vi annoierete in fretta.
Ma non è lo spirito della Settimana a farci imparare le cose. Siete voi che fate tutto, gli spiriti possono aiutarvi a fare meglio e in modo quasi magico. Comunque sì Marcello, è lo spirito della Settimana che si occuperebbe di queste cose ma, quando si crea lo spirito della Sfortuna, lo spirito della Settimana preferisce starne alla larga.
Diciamo quindi che la sfortuna esiste. Cammini per strada e un piccione ti fa la cacca sulla testa: questa è sfortuna. L’importante è non pensare che sia uno spirito ma semplicemente una delle tante cose che nella vita possono accadere. Tutto serve e tutto passa.
E, infatti, nel momento in cui Marcello ha capito ciò, che cosa è successo?
È successo che prima non me ne importava più niente…
Non mi interessava…
Sì papà, è successo che prima non mi interessava più niente e poi è andato tutto a posto da solo.
Bravo Marcellino, hai capito!
Lo spirito della sfortuna quindi non esiste, non va indagato, non ci si deve pensare perché non serve a nulla, non crea interesse di nessun tipo e quindi possiamo tranquillamente cambiare argomento.

Vi avevo detto che avremmo parlato in un altro momento dello spirito della Forza ma a dire il vero lo spirito della Fortuna è un figlio dello spirito della Forza e quindi in questo modo cominciamo a conoscerlo.
Lo spirito della Fortuna è ovviamente l’esatto opposto dello spirito della Sfortuna. Pensateci. Chiamatelo. Pensate di avere a che fare con lui anche quando magari non è così, va benissimo. Possiamo e dobbiamo chiamarlo e pensare a lui anche al costo di chiamare col suo nome un altro spirito: non si offenderà nessuno, ve lo assicuro.
Nonostante ciò è bene imparare a conoscere anche questo spirito perché non basta sapere che è uno spiritello simpatico e che porta felicità e doni; come per tutti gli altri spiriti è meglio conoscerlo.
È piuttosto semplice perché lo spirito della Fortuna si presenta in tre modi diversi:

1)      Dona la sua presenza senza che noi abbiamo particolari meriti.
2)      Si mostra in alcune situazioni in modo tale che, se ci comportiamo bene, ci potrà aiutare.
3)      È assolutamente distante dalla situazione in cui ci troviamo.

Vi faccio tre esempi.

1)      Regalo inaspettato. Senza che abbiate meriti particolari, senza che sia il vostro compleanno o Natale ricevete un regalo, magari portato da una persona che ci fa una visita. È un regalo solo e cominciate a litigare perché Federico vuole usarlo per primo e perché Marcello non vuole che Federico lo tocchi “che poi lo rompe”. Avete capito cosa voglio dirvi? Lo spirito della Fortuna può arrivare dal nulla (magari è stato lo spirito dei Sogni a dirgli di venire da voi – queste cose capitano spesso nella spiaggetta) ma voi dovete comunque essere bravi ad accoglierlo. A essere felici per la fortuna ricevuta senza litigare. Litigare dopo essere stati così fortunati non è una cosa molto intelligente e in questi casi lo spirito della Fortuna ci rimane male, si offende e magari non torna per un bel po’ di tempo.
2)      Dobbiamo andare al supermercato…tutti insieme. Uffa, ma che pizza, direte. Ecco questa è la seconda situazione. Lo spirito della Fortuna in questo caso non è venuto a cercarvi ma, ricordate sempre, è un po’ ovunque e in questo caso dovete essere voi bravi a trovarlo. E, guarda caso, siete stati così bravi che passando vicino al reparto “giochi per bimbi” papà e mamma incontrano i vostri occhioni giganti come quelli del gatto con gli stivali che vorrebbero dire, Ti preeeego!, ma voi siete bravi a non chiedere niente e quindi papà e mamma decidono di farvi un piccolo regalino.
3)      Siamo a casa di una signora anziana che papà e mamma sono andati a trovare. Non ci sono amichetti, non ci sono giochi e, guarda caso, la tv è rotta. Ecco, qui ci viene da pensare che lo spirito della Fortuna sia davvero lontano. Ebbene sì bimbi, lo spirito della Fortuna è ovunque ma a volte è davvero lontano. In questi casi, ascoltate bene bimbi, dovete essere bravi voi ad inventarvi qualcosa. Perché in certi casi bisogna davvero usare la fantasia. E, mentre quella vecchia signora ci fa vedere quella stanza dove ci sono tutte quelle foto vecchie, a Marcello viene in mente che quelle persone vestite in modo strano in quelle foto senza colori sono delle foto di fantasmi. Dal nulla nasce una storia stupenda per cui Federico e Marcello cominciano a creare un’avventura in cui ci sono dei fantasmi da cui nascondersi. Ed ecco che lo spirito della Fortuna arriva di corsa come quando c’è qualcosa di fantastico da vedere e farà diventare tutto ancora più bello.

Anche tornare a casa, fare il bagnetto e andare a dormire sarà fantastico perché sarete stati talmente bravi ad attirare lo spirito della Fortuna che un nuovo, particolare e fantastico amico vi farà compagnia nel mondo della spiaggetta.

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